Registrate a febbraio 2020 le temperature più alte della storia.
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Molti di voi probabilmente non saranno informati perché la notizia è passata in sordina a causa del boom del Coronavirus, ma giovedì 6 febbraio nella base argentina Esperanza, nell’Antartide continentale il termometro ha registrato 18,3°, la temperatura più alta della storia.
Il precedente record della base Esperanza è di 17,5° e risale al 14 Marzo 2015. La conferma della notizia è arrivata anche qualche giorno dopo dall’ OMM (Agenzia meteorologica mondiale), un’agenzia dell’ONU.
La temperatura media della penisola antartica a febbraio, dove si trova la base Esperanza, nonché uno dei punti più caldi del continente, è di -2° la minima e +4° la massima, questo fa capire la portata del fenomeno.
L'immagine qui sotto è stata stata scattata a inizio febbraio nella base cilena nelle Isole Shetland Meridionali.
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Pochi giorni dopo, domenica 9 febbraio un gruppo di ricercatori brasiliani ha registrato a Seymour Island, nell’estremità nord della penisola antartica la temperatura record di 20, 75°, battendo il precedente record delle isole Orcadi del 1982 dove il termometro si fermò a 19,8°.
Nonostante in Antartide ora sia estate, mai nella storia si erano registrate temperature simili.
Anche l’Artico non se la sta passando meglio, il permafrost continua a sciogliersi e c’è la possibilità che il metano, gas serra molto pericoloso intrappolato sotto i ghiacci, venga liberato nell’atmosfera.
Tutto ciò accade dopo i terribili incendi che hanno colpito l’Australia da Giugno 2019 a Febbraio 2020 che hanno causato la morte di 28 persone e di un milione di animali.
Una ricerca della Western Sydney University afferma che generalmente gli incendi australiani causano una perdita annuale di foreste al di sotto del 2%; gli incendi del 2019-2020 hanno causato la perdita di 1/5 delle foreste australiane.
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